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La motivazione nello sport

La motivazione nello sport

La motivazione nello sport è una componente che svolge un ruolo fondamentale in qualsiasi attività sportiva.

Ogni comportamento umano è motivato da una serie di cause ed è orientato ad una serie di scopi, nonché alla soddisfazione di bisogni mediante singole azioni o una serie di attività fra loro correlate. Tutti abbiamo dei motivi che guidano i nostri comportamenti e tali comportamenti sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi.

Essere motivati, nello sport, significa possedere un atteggiamento psicologico che agevolerà l’atleta nel raggiungimento dei risultati prefissati.

La motivazione nello sport coaching

La motivazione è un elemento cruciale nel contesto dello sport coaching, poichè capace di influenzare il rendimento degli atleti e il successo complessivo delle squadre e del singolo.

La motivazione permette all’atleta di mantenere l’impegno costante ed evitare insuccessi. Riuscire a mantenere nel tempo la giusta motivazione è uno degli argomenti più articolati da affrontare tra atleti e allenatori. Raggiungere e mantenere nel tempo livelli elevati motivazionali in un’attività sportiva è piuttosto complesso senza un adeguato contesto.

Nel coaching sportivo dunque la comprensione della motivazione è fondamentale per sviluppare strategie efficaci che possano supportare gli atleti nel raggiungere i loro obiettivi. La motivazione è una spinta che scaturisce sia dai bisogni dell’atleta, sia da quelli provenienti dalle sollecitazioni ambientali.

Potremmo definire la motivazione allo sport come il perché si inizia un’attività e il perché si mantiene nel tempo.

Un ruolo fondamentale in questo ambito è svolto anche dall’allenatore poiché un allenatore motivato può ispirare gli atleti a dare il massimo, creando un ambiente positivo e stimolante.

L’importanza della motivazione nello sport

La motivazione gioca un ruolo chiave nell’impegno e nella perseveranza degli atleti.

Senza motivazione, è difficile affrontare le sfide e i sacrifici richiesti per eccellere nello sport. Essa non solo determina la volontà di allenarsi e migliorare, ma influisce anche sul benessere psicologico degli atleti.

Una motivazione sana può portare ad avere una maggiore soddisfazione personale, una resilienza di fronte alle difficoltà e può portare ad avere migliori relazioni interpersonali all’interno della squadra.

Un atleta può essere motivato da diverse regioni ma di certo con la spinta di stimoli interni sarà più facilitato all’azione e al suo mantenimento a lungo termine.

Le fonti della motivazione appartengono a due grandi categorie:

  • intrinseca: cioè quella interna alla persona, percepita come desiderio di migliorarsi, divenire sempre più competenti e autodeterminati. La sfida è con se stessi.
  • estrinseca: cioè la spinta che proviene dall’esterno della persona e che deriva da fattori esterni come ricompense o da altre persone con rinforzi positivi e negativi. La sfida è con gli altri.

Ricapitolando, quando la spinta ad agire deriva da stimoli interni, dal piacere, dalla voglia di migliorarsi, prevale la motivazione intrinseca; al contrario, quando si è spinti da incentivi esterni, dalla possibilità di ricevere premi, lodi o elogi, prevale la motivazione estrinseca. Esistono situazioni in cui l’interesse intrinseco e le ricompense estrinseche possono motivare all’apprendimento.

Fattori che influenzano la motivazione nello sport

La motivazione nello sport può essere influenzata da molteplici fattori, tra cui:

  • Obiettivi personali: la chiarezza e la rilevanza degli obiettivi possono incentivare gli atleti a impegnarsi;
  • Feedback: ricevere un feedback costruttivo aiuta a mantenere alta la motivazione;
  • Ambiente: un contesto positivo e di supporto, sia in palestra che durante le competizioni, è essenziale;
  • Relazioni sociali: l’interazione con compagni di squadra e allenatori può stimolare o ridurre la motivazione.

Conoscere i motivi per cui un atleta ha deciso di praticare una determinata attività sportiva, conoscere i suoi obiettivi, i suoi bisogni e anche i valori che lo spingono ad impegnarsi per ottenere un risultato sono fondamentali per un allenatore. Focalizzare l’attenzione alla motivazione interiore, favorire le condizioni che stimolino l’autonomia e l’autodeterminazione sono passaggi indispensabili per evitare l’insorgenza della demotivazione e del possibile successivo abbandono dell’attività sportiva.

Quanto la motivazione influisce sulla performance

La relazione tra motivazione e performance è diretta e profonda.

Atleti altamente motivati tendono a superare le difficoltà più facilmente; a mantenere un impegno costante negli allenamenti e ad affrontare le competizioni con determinazione e fiducia. D’altro canto, una bassa motivazione può portare a risultati deludenti e a una diminuzione dell’autoefficacia, creando un circolo vizioso difficile da interrompere.

La teoria della U invertita a riguardo ci offre un importante spunto di riflessione poiché ci dice che gli atleti sottoposti ad una giusta quantità di pressione e motivazione, possono raggiungere risultati straordinari. Tuttavia, troppo o troppo poca pressione può compromettere la loro performance.

Sulla motivazione legata al successo delle performance sono stati condotti diversi studi, tra i quali ritroviamo quelli di McClelland e Atkinson. I due psicologi hanno evidenziato che gli atleti che possiedono un elevato desiderio di successo hanno prestazioni migliori rispetto a chi mostra una bassa attesa di successo. Tali affermazioni trovano conferma in altre ricerche e nel concetto moderno di Self-efficacy (autoefficacia).

Tali studi identificano due principali orientamenti motivazionali: l’orientamento al compito e l’orientamento al Sé. Gli sportivi orientati al Sé praticano sport strettamente per esigenza di competere, per motivi di status sociale, per ricevere riconoscimenti, mentre gli sportivi orientati al compito avrebbero maggiore bisogno di sviluppare abilità fisiche in rapporto anche al mantenimento della forma fisica.

Nel corso del tempo si è evidenziato che i giovani atleti preferiscano ricevere rinforzi positivi da parte degli allenatori, ma anche indicazioni e tecniche su come migliorare la performance poiché ciò aumenterebbe la percezione di competenza. Coloro che hanno una maggiore autopercezione di competenza attribuiscono il successo a componenti interne, più stabili e con elevato controllo personale.

La percezione di competenza e l’attivazione derivante dall’effettuare una sfida sono elementi che fanno parte della motivazione intrinseca. In ambito sportivo, l’orientamento al compito fa aumentare la motivazione intrinseca, mentre l’orientamento al Sé può causare una riduzione dell’interesse.

Come allenare la motivazione nello sport

Allenare la motivazione richiede strategie specifiche che dovrebbero essere ben conosciute dagli allenatori o dai preparatori atletici.

Alcuni metodi efficaci includono l’impostazione di obiettivi SMART (obiettivi specifici, misurabili, realizzabili, rilevanti e temporizzati) che possono fornire una direzione chiara; creare un ambiente positivo (favorire un’atmosfera di supporto e incoraggiamento all’interno della squadra); incoraggiare l’autonomia (dare agli atleti la possibilità di prendere decisioni riguardanti il loro allenamento e le loro performance); celebrare i successi (riconoscere e festeggiare i traguardi, anche quelli piccoli, per mantenere alta la motivazione).

Come imparare a motivare un atleta

Motivare un atleta richiede comprensione e tatto.

Alcuni passaggi chiave includono l’ascolto attivo, ovvero comprendere le necessità e le ambizioni dell’atleta; adattamento dello stile di coaching, ogni atleta è unico. Personalizzare l’approccio motivazionale è fondamentale; sviluppo della fiducia, costruire una relazione di fiducia aiuta a stimolare la motivazione intrinseca; fornire supporto emotivo, essere presenti nei momenti difficili e incoraggiare il dialogo aperto.

In conclusione, la motivazione è un elemento determinante nel successo sportivo. Lavorare su di essa, sia per gli allenatori che per gli atleti, è essenziale per massimizzare il potenziale e raggiungere risultati significativi.

Per tali motivazioni all’interno del percorso formativo di Sport Coach Italia abbiamo ritenuto opportuno inserire un intero modulo dedicato alla motivazione dell’atleta proprio perché riteniamo sia fondamentale, come Sport Coach, conoscere e saper riconoscere le leve motivazionali di un atleta, per far fronte alle diverse sfide atletiche che si possono incontrare lungo il percorso sportivo.

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